Sistemi di classificazione
veicoli per pedaggi autostradali

Utilizzo delle barriere opto-elettroniche nei sistemi per la riscossione pedaggi autostradali.

I metodi tipici per la riscossione dei pedaggi sui tratti stradali a pagamento sono:

  • La riscossione manuale – È la forma più semplice di riscossione dei pedaggi, in cui un esattore che opera da una cabina riscuote il pedaggio.
  • La riscossione automatica tramite distributori automatici – Consente la riscossione di diversi metodi di pagamento: monete, gettoni, tessere e carte di debito o di credito.
  • Il sistema di riscossione elettronica (ETC) – In grado di addebitare elettronicamente un pedaggio a un conto cliente stabilito.

In questa nota applicativa tratteremo due sottosistemi per il pagamento automatizzato dei pedaggi che utilizzano come sensori barriere di sicurezza e barriere di misura ReeR:

  • Il sottositema per la classificazione dei veicolo – Automatic Vehicle Classification System (AVC).
  • Il sottosistema per la riscossione elettronica – Electronic Toll Collection System (ETC)
Classificazione veicoli

Per la Classificazione automatica dei veicoli (AVC) vengono utilizzati diversi tipi di sensori (laser, barriere optoelettroniche, infrarossi, telecamere e anelli di rilevamento intelligenti incorporati nella pavimentazione) installati nelle corsie di pedaggio.

Ad esempio, sulle tratte di Autostrade per l’Italia e sulla quasi totalità delle altre Concessionarie la classificazione dei veicoli viene effettuata sulla base di elementi fisicamente misurabili quali:

  • La sagoma – cioè l’altezza del veicolo sulla perpendicolare dell’asse anteriore – Per i veicoli a 2 assi (classi A, B)
  • Il numero degli assi – Per i veicoli o convogli con più di due assi (classi 3, 4, 5).

Classificazioni analoghe vengono utilizzati in altri paesi extra-europei come Cina, India.

Electronic Toll Collection System (ETC) è un sistema elettronico di pagamanto che rende possibili operazioni di pedaggio ad alta velocità, poiché i conducenti non devono fermarsi. L’ETC riduce inoltre la vulnerabilità finanziaria e le frodi, poiché i pagamenti non richiedono la gestione di contanti.

Questo sistema comprende la codifica a barre, il pagamento online, l’elaborazione digitale dei pagamenti, l’RFID (identificazione a radiofrequenza), ecc.

Utilizzo delle barriere di misura Micron nei sistemi AVC

In questo sistema per la classificazione automatica degli veicoli (realizzato in india dalla Metro Infrasys Pvt Ltd.) le barriere opto-elettroniche Micron vengoni utizzate per la rilevazione dei dati degli autoveicoli in transito e per la verifica incrociata dei pedaggi rilevati.

Micron Light curtains in tool gate applications

Quando il veicolo supera il varco, dopo il pagamento del pedaggio il sistema di classificazione automatica crea il profilo del veicolo e
automaticamente il software di gestione genera un rapporto per la verifica incrociata dei dati.

La barriera di misura Micron è quindi un elemento chiave per la
valutazione della corretta tariffa di pedaggio in quanto garantisce un’accurata rilevazione e classificazione dei veicoli.

La barriera ottica permette di eseguire le rilevazioni e misure
seguenti:

  • Separazione veicoli – Rilevazione del singolo veicolo che attraversa la barriera
  • Conteggio degli assi di tipo ottico (conteggio assi dei veicoli)
  • Misurazione dell’altezza (rilevazione altezza sul primo asse)

L’affidabilità di questo sistema è del 99,95% per veicoli  che transitano a 90 Km/h, 99,00% per veicoli che transitano a 120 Km/h.

La distanza minima di rilevazione dei veicoli è di 10 mm tra veicoli attigui. Il sistema è in grado rilevare il gancio traino.

Inoltre questo sitema con barriere opto-elettroniche di misura ha un design flessibile e supporta il cambiamento degli schemi di
classificazione.

La classificazione si basa su: assi, distanza tra assi, ruote singole e
doppie e altezze multiple del veicolo.

Le barriere Micron, poste al uscita di ogni corsia per il pagamento pedaggio, tramite l’interfaccia seriale RS 485 possono essere collegate ad un controller e trasmettere lo stato dei raggi:

  • FBO – Primo raggio occupato
  • LBO – Ultimo raggio occupato
  • CBO – Raggio centrale occupato *
  • NBO – Numero di raggi occupati
  • NCBO – Numero massimo di raggi consecutivi occupati *
  • BNO – Raggio numero non occupato

* Nel caso di più zone occupate, i dati si riferiscono alla zona con il  maggior numero di raggi occupati.

Micron measurement light curtains

Soluzione ReeR

 

Micron barriera di misura e automazione

Le barriere di misura sono barriere fotoelettriche per applicazioni industriali e civili dove è necessario rilevare, misurare e riconoscere oggetti.

Micron B

Modelli MI B dotati di interfaccia seriale RS 485 con funzioni programmabili e 2 uscite digitali programmabili di tipo Push-pull. Ideale per misurazione dimensionale e rilevamento di profili e posizione di oggetti.

  • Altezze controllate: 150 mm … 3000 mm. Utilizzate le versioni superiori ai 2 m
  • Interfaccia di programmazione: interfaccia USB con connettore M5 a 4 poli.
  • Possibilità di collegare fino a 3 barriere Micron B come nodi di linea seriale RS 485 per il rilevamento simultaneo di più dimensioni e misurazioni complesse.
  • Portata massima 10 m
  • Interasse tra i raggi in questa applicazione: 10 o 30 mm. L’intera gamma delle barriere Micron ha un interasse tra i raggi di 5 mm , 25 mm, 50 mm e 75 mm

Maggiori informazioni

Utilizzo delle barriere di sicurezza EOS nei sistemi ETC

Il sistema per la riscossione elettronica – Electronic Toll Collection System (ETC) utilizza:

  • Transponder (installati sugli autoveicoli)
  • Comunicazione wireless (Sensori RFID) per la lettura dei trasponder
  • Sensori sulla corsia di pagamento per il rilevamento del passaggio degli autoveicoli
  • Un sistema computerizzato (hardware e software) per l’identificazione univoca di ciascun veicolo, la riscossione elettronica del pedaggio, il monitoraggio generale del veicolo, del traffico e per la raccolta di dati

Le barriere di sicurezza EOS vengono utilizzate in questo caso come sensori per il rilevamento del passaggio del veicolo.

Quando il veicolo passa attraverso l’area controllata dalla barriera di sicurezza, le uscite OSSD passano a livello logico basso indicando al sistema il passaggio di un veicolo. Questo attiverà i sensori wireless RFID per la lettura del trasponder a bordo del veicolo; quindi l’identificazione dello stesso e la conseguente riscossione del pedaggio. 

Il sistema per la lettura del trasponder funziona solamente se il veicolo transita ad una velocità inferiore a 40 Km/h. Per controllare questa la velocità del veicolo viene utilizzata un altra coppia di barriere di sicurezza EOS. Viene controllato quanto tempo impiega il veicolo a transitare tra una barriera e l’altra e, in questo modo, controllata la velocità. 

Se il transito tra una barriera e l’altra avviene oltre il tempo stabilito (quindi velocità inferiore a 40 km/h), le barriere attivano il sistema RFID per la lettura del  trasponder. Se la velocità rilevata è superiore a 40 Km/h, non verrà inviato il segnale di attivazione e di conseguenza il varco per il passaggio del veicolo rimarrà chiuso. Un’apposita segnaletica darà indicazioni all’autista per dirigersi verso la corsia corretta.

In questa applicazione le barriere di sicurezza EOS sono poste all’ingresso della corsia di pedaggio per rilevare la presenza del veicolo e abilitare la lettura dello stato del trasponder sul veicolo. Questo rilevamento viene utilizzato dal Sistema ETC per dirigere il veicolo in avvicinamento all’appropriata corsia per la riscossione del pedaggio.

EOS safety light curtain in tool gate application
EOS Safety light curtains

Soluzione ReeR

 

Barriere di sicurezza EOS2

EOS2 è una gamma completa di barriere fotoelettriche di sicurezza compatte ad alte prestazioni per la protezione della maggior parte delle applicazioni industriali in Categoria 2. La gamma include modelli con l’integrazione delle funzioni di sicurezza, tra cui l’autocontrollo delle uscite statiche, il controllo dei contattori esterni (EDM). Funzione di Start/Restart manuale o automatico selezionabile.

2 uscite statiche PNP di sicurezza. Grande facilità di connessione ed installazione, grazie ai connettori M12 e all’uso di cavi non schermati fino a 100 metri.

EOS safety light curtain

EOS2

Per questa applicaziomne vengono utilizzate delle barriere di sicurezza EOS2 903 A

  • Start/Restart automatico
  • Risoluzione 30 mm
  • Connessione e configurazione tramite connettore M12 a 5 poli. Per il collegamento delle barriere possono essere utilizzati cavi non schermati con lunghezza fino a 100 metri.
  • Altezze protette: 160 mm … 2260 mm. In questa applicazione viene utilizzata una barriera con altezza protetta di 910 mm

Maggiori informazioni

Richiedi info

EOS4

Barriere di Sicurezza per Applicazioni Industriali

Proteggi il personale e i tuoi impianti e macchinari in modo sicuro ed efficiente con le barriere fotoelettriche di sicurezza ReeR. La gamma delle soluzioni proposte copre ogni necessità di sicurezza nel campo dell’automazione industriale.

Le barriere fotoelettriche ReeR creano un campo protetto a infrarossi invisibile, consentendo la messa in sicurezza ottimale delle zone pericolose, inclusi ingressi e accessi. Grazie a questa soluzione, puoi garantire un ambiente di lavoro sicuro per il tuo personale, prevenendo incidenti e lesioni.

Scopri di più